SEMINARI GENERALI IAC 2025

Seminari generali2025

Prende l'avvio, con il nuovo anno, il ciclo di seminari generali 2025 dell'IAC. 

I workshop sono dedicati alle attività di ricerca in matematica applicata e sono pensati per un pubblico più vasto di quello del singolo settore di riferimento. Il linguaggio scelto, infatti, non è mai strettamente tecnico e mira a stimolare collaborazioni interdisciplinari.

Tutti i seminari sono trasmessi in streaming sul canale Youtube dell'istituto @CNRIAC.

I seminari si tengono sempre alle ore 14:30, per lo più a settimane alterne.

Referenti organizzativi (IAC): NICOLA APOLLONIO, ROBERTA BIANCHINI, CLAUDIA CAPONE, GIULIANA RAMELLA


DI SEGUITO IL CALENDARIO DEI SEMINARI IN PROGRAMMA:

14 gennaio - Stefano Ossicini, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Luogo: aula al primo piano della sede di Roma, via dei Taurini 19

Titolo: L’invenzione del concetto di “razza”

Parliamo della storia di Angelo Soliman, un bambino africano arrivato in Sicilia intorno al 1730. Da schiavo diviene prima libero, soldato valoroso, poi precettore di nobili rampolli della corte austriaca a Vienna, infine un rispettato membro di un’importante loggia massonica, nonché marito e padre di nobildonne e amico dell’Imperatore. Alla sua morte improvvisa nel 1796, il suo corpo viene sequestrato e smembrato; con la sua pelle impagliata viene costruito un manichino esposto al pubblico in una sorta di esibizione etno-pornografica in una Wunderkammer. Cosa è successo? Cosa ha portato a tutto questo?

Per rispondere a queste domande e per spiegare gli aspetti più disturbanti della storia di Soliman, si deve tornare agli ultimi decenni del Settecento, quando si assiste a un vero e proprio cambio di paradigma scientifico, culturale e sociale rispetto al modo occidentale di guardare agli uomini. Cambio dovuto anche all’opera di filosofi e scienziati dell’Illuminismo. Alla sua morte, Soliman viene ridotto al colore della sua pelle: scompare come persona, come individuo, per essere classificato, senza possibilità di scampo, in una nuova categoria, all’interno di un nuovo concetto, quello di “razza”, che lo pone su uno dei gradini più bassi, quale selvaggio senza possibilità di cambiamento.

Link YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=4HOGNHgE4n8 

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4 febbraio - Giampiero Chiasellotti, Dipartimento di Matematica Università della Calabria

Luogo: da remoto

Titolo: Il Paradigma Interdisciplinare della Set Relation Geometry

Il nome Set Relation Geometry (brevemente SrG) sorge in alcuni recenti lavori scritti dallautore in collaborazione con un team di ricercatori dellUniversita della Calabria e dellUniversita di Ferrara. La SrG e una sorta di paradigma interpretativo che prende spunto sia da alcune nozioni sviluppate inizialmente da Gian Carlo Rota nellambito della Combinatorial Geometry (in seguito diventerameglio nota come Matroid Theory) che da alcune tecniche di analisi dei dati sviluppate nellultimo ventennio nella Rough Set Theory (brevemente RsT). Lidea guida della SrG e quella di individuare, nellapproccio allo studio di un dato settore di ricerca della matematica o dellinformatica teorica, speci che collezioni di set-systems, set-relations e set-operators, le quali sorgono naturalmente caratterizzando per mezzo di un appropriato punto di vista formale le nozioni di base proprie di un si atto settore di ricerca. Successivamente, le suddette famiglie di set-systems, set-relations e set operators, vengono collegate tra loro per mezzo di opportune mappe, che abbiamo denominato linking maps. Nella maggior parte dei casi, queste linking maps hanno una natura molto gen erale, che le rende idonee ad essere utilizzate per analizzare anche famiglie si set systems, set-relations e set operators de nite tra settori di ricerca di erenti. In questo breve seminario descriveremo le idee di base della SrG e diverse sue applicazioni ottenute sia in ambito matematico che informatico.

Link YouTube: 

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18 febbraio - Alberto Pettorossi, DICII - Università di Roma Tor Vergata  

Luogo: aula al primo piano della sede di Roma, via dei Taurini 19

Titolo: L’Intelligenza Artificiale: la sua natura, il suo sviluppo e i suoi limiti

Si metteranno in luce alcuni aspetti fondamentali dell'Intelligenza Artificiale per l'acquisizione e la manipolazione dell'informazione. Alcuni di questi aspetti sono stati presenti sin dall'inizio del suo sviluppo, dalla macchina di Turing universale in poi. In particolare, sottolineeremo (i) il fatto che i programmi si possono modificare in base ai risultati parziali che si ottengono, e (ii) il fatto che il meccanismo di controreazione consente di reagire in modo opportuno alle variazioni dell'ambiente circostante come sono percepite dai sensori. A questo riguardo si sottolineerà l'importanza dello sviluppo delle tecnologie elettroniche e informatiche. Si analizzeranno anche vari livelli di capacità di descrizione e manipolazione dell'informazione che, in un certo senso, stratificano la capacità di ragionamento presente negli algoritmi delle varie applicazioni dell'Intelligenza Artificiale.
Questo servirà per indicare alcuni limiti teorici dello sviluppo dell'Intelligenza Artificiale.

Link YouTube: 

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4 marzo - Irene Gijbels, KU Leuven

Luogo: CNR IAC Napoli

Titolo: 

Link YouTube: 

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