Un algoritmo per gestire in sicurezza l'affluenza alla Galleria Borghese

GB

Grazie a un progetto di ricerca, partito presso Galleria Borghese nel 2019, è stato possibile realizzare una nuova modalitá  di ingresso al Museo, che permetterá  di diminuire le code in entrata e aumentare il numero di biglietti disponibili per turno di visita.

Durante le prime fasi del progetto sono stati raccolti dati sugli spostamenti e i tempi di permanenza nelle sale mediante un sistema di ricevitori Bluetooth (dislocati in tutte le aree del Museo) e di trasmettitori distribuiti ai visitatori. L’infrastruttura temporanea di rilevatori, così costruita all’interno della Galleria Borghese, ha permesso di tracciare in tempo reale il comportamento naturale dei fruitori del museo. L’analisi dei dati ha permesso di capire quali fossero i tempi di permanenza in ogni sala, i percorsi più seguiti e le sale più affollate. Il team di ricerca ha poi creato un gemello digitale del museo che rende possibile simulare il movimento delle persone e misurare l’occupazione delle varie sale in ogni istante. Il simulatore permette di variare il numero di visitatori per turno di visita, la durata della visita, gli scaglioni di ingresso e la scelta delle entrate/uscite del museo. Un algoritmo di ottimizzazione ha, infine, calcolato i valori ottimali di tutti i parametri per massimizzare il numero di visitatori giornalieri, evitando però gli affollamenti eccessivi in ogni sala.

Il team di ricerca sulla dinamica delle folle, guidato da Emiliano Cristiani dell’IAC, da anni si occupa di analisi, controllo e ottimizzazione della dinamica delle folle in ambienti strutturati.