La scorsa settimana è stata diffusa la notizia del nuovo record mondiale di produzione energetica in un processo di fusione nucleare controllata presso il Joint European Torus (JET), uno dei più grandi e potenti reattori sperimentali a fusione del mondo.
Stabilito e recentemente validato, il record è stato raggiunto negli ultimi esperimenti con deuterio-trizio presso l’UKAEA (UK) il 3 ottobre 2023. Sono stati ottenuti 69 megajoule utilizzando soltanto 0,2 milligrammi di combustibile con un impulso della durata di 5 secondi, superando il precedente record di 59 MJ
Gestito dal consorzio europeo EUROfusion e supportato da una vasta rete di oltre 31 laboratori europei, JET è stato determinante per l’avanzamento delle conoscenze sull'energia da fusione e ha gettato le basi per ITER (l’esperimento di fusione più grande e avanzato del mondo) e le future centrali elettriche a fusione.
Il CNR, con alcuni suoi istituti, tra cui l’IAC, partecipa per l’Italia a EUROfusion, insieme a circa altri venti soggetti, tra università, istituti di ricerca e industrie, coordinati dall’ENEA e ha preso parte anche a questa ultima campagna deuterio-trizio presso il JET. Attraverso diverse attività sperimentali, teoriche, e di modeling, ha contribuito allo sviluppo di aspetti fondamentali per il raggiungimento di questo importante obiettivo.