Nuovi filoni di ricerca

L’entrata in funzione di FINAC cambia lo stile e la qualitá  di lavoro dell’Istituto, cui si pongono problemi del tutto nuovi legati all’hardware e al software. Nell’ultimo quinquennio della sua direzione (1955-1960), Picone è pronto a gestire questa nuova fase e riesce a progettare i diversi nuovi compiti dell’INAC rispetto ai problemi scientifici, ai problemi legati alla gestione tecnica e operativa di FINAC e a quelli legati all’attivitá  promozionale della cultura informatica nel Paese.

Vengono condotte ricerche per il miglioramento e l’aggiornamento di FINAC e tra i risultati conseguiti c’è l’aumento del 25 per cento della velocitá  dei trasferimenti magnetici in lettura. Uno dei problemi della gestione tecnica e operativa di FINAC è legato al fatto che il progressivo aumento della sua potenza di calcolo comporta un notevole aumento delle necessitá  finanziarie dell’INAC per provvedere al necessario ampliamento del personale tecnico e dei locali destinati a laboratorio. A ciò si riesce a far fronte con l’aumentato numero di commesse.