L’Istituto viene intitolato a Picone

Nel 1962, viene rinnovato il Consiglio Direttivo dell’INAC, che è così composto: Ennio De Giorgi, Giuseppe Evangelisti, Giuseppe Grioli, Giuseppe Scorza (eletto Presidente) e Aldo Ghizzetti (riconfermato direttore per il quadriennio 1965-1968). Nel 1968, il Comitato matematico nazionale del CNR viene rinnovato e designa come nuovo direttore dell’INAC, in sostituzione di Ghizzetti, Guido Stampacchia, uno dei matematici italiani più eminenti del dopoguerra.

stampacchia
Guido Stampacchia

Di origini napoletane, Stampacchia ha studiato a Pisa, alla Normale, ma si è laureato a Napoli nel 1944 per conto dell’Universitá  pisana. Nel corso della sua carriera  accademica ha studiato con Miranda e Caccioppoli fino al 1952. Quando vince la cattedra di Analisi all’Universitá  di Genova, si considera appartenente alla “scuola” di Picone.

Molto probabilmente, fu proprio questo spirito che lo spinge ad accettare la carica di direttore dell’INAC. A dargli consigli preziosi e suggerimenti è lo stesso Miranda, che dopo essere stato a lungo collaboratore di Picone, aveva fatto parte del Comitato scientifico dell’Istituto. Non è un caso che uno dei primi atti del nuovo Direttore sia stata la modifica del nome dell’Istituto e la sua intestazione a Mauro Picone. Dal 1969 l’INAC diventa infatti “Istituto per le Applicazioni del Calcolo «Mauro Picone»”.