Un ricordo di Maurizio Ceseri

Maurizio

Maurizio ci ha lasciati troppo presto. Era un collega, per molti un amico, una persona gentile, sempre disponibile con gli altri e dedito al suo lavoro, che svolgeva con passione e competenza.

Diventato ricercatore all’IAC nel 2018, dopo diversi anni da assegnista, era da molto tempo un traduttore tecnologico presso lo Sportello Matematico per l'Innovazione e le Imprese, una realtà nata e cresciuta all’interno dell’istituto per aiutare le imprese con le tecnologie matematiche. Dello Sportello Matematico Maurizio era diventato da poco responsabile, dopo aver contribuito sin dagli inizi alla sua crescita e alla sua affermazione come strumento di trasferimento tecnologico.

Come ricercatore, Maurizio si occupava di modelli matematici nel campo dei beni culturali. In particolare, ha sviluppato modelli per analizzare la variazione della porosità nei processi di carbonatazione del calcestruzzo, per poterne descriverne il degrado, oltre a modelli per la comprensione del danno chimico sui materiali porosi dei manufatti lapidei, dovuto alla presenza di composti metallici. Più recentemente, era stato coinvolto nel partenariato esteso del PNRR Changes con delle ricerche originali sulla previsione matematica del danneggiamento dei pigmenti, provocato da alcune frequenze luminose. 

Mancheranno a tutti il suo garbo, il suo umorismo e la sua serietà.

Ciao Maurizio!