IPER3D “Procedure e sistemi per rilievi Iperspettrali 3D di Beni Culturali”

iper3d

Il restauro degli elementi verticali di ambienti interni o di elementi esterni dei monumenti d'interesse storico o archeologico è spesso carente di un'adeguata documentazione sull'evoluzione spaziale e temporale dello stato di conservazione del bene che possa: a) fornire un'allerta oggettivo circa la più o meno rapida evoluzione di ammaloramenti; b) informazioni utili a indirizzare al meglio le attivitá  di restauro, al fine di ottimizzare i costi e i tempi dell'intervento.

Scopo del progetto Iper3D è lo studio e la validazione delle procedure operative e delle componenti HW e SW di un sistema portatile integrato mediante il quale sia possibile:

a) realizzare un monitoraggio ripetitivo multispettrale ad alta risoluzione degli elementi verticali e delle volte di ambienti interni di beni culturali soggetti a degrado;

b) realizzare una mappatura delle analisi iperspettrali in alta risoluzione sulle ricostruzioni 3D di detti elementi costruttivi per attivitá  di diagnostica e restauro.

Il Progetto Iper3D mira a definire algoritmi e procedure automatiche, eventualmente implementati su piattaforme di calcolo parallelo, di ricostruzione 3D realtime o near-realtime con risoluzione spaziale in X-Y-Z di almeno 0,5 mm e precisione di almeno 1 mm/m di elementi costruttivi di elementi verticali o volte edifici o dipinti di che usino dati provenienti da sistemi di ripresa a colori o in B/N, movimentati a mano o meccanicamente. Inoltre, si intende sviluppare algoritmi e procedure automatiche, eventualmente implementati su piattaforme di calcolo parallelo, di mappatura di dati multispettrali con almeno 12 bande spettrali con risoluzione spaziale di almeno 0,5 mm e una banda termica con risoluzione spaziale di almeno 3 mm sui modelli 3D di cui al punto precedente, che usino dati provenienti da sistemi di ripresa multispettrali movimentati a mano o meccanicamente. Sará , inoltre, definita la configurazione minima per la movimentazione dei sensori di cui ai punti precedenti e si procederá  alla validazione su un’area di test, di un sistema integrato, basato sugli algoritmi sviluppati e sulla configurazione di movimentazione dei sensori individuata.

Il risultato del progetto sará  l’implementazione di un nuovo strumento di diagnosi, il cosiddetto “On Board Processing”, che comporta migliori caratteristiche di rapiditá  di risposta delle analisi, riduzione dei costi di esercizio, possibilitá  di poter realizzare nuove tipologie di analisi e di nuovi servizi basati.

Capofila del progetto è Superelectric S.r.l. in partnership con l’Istituto per le Applicazioni del Calcolo del CNR.

Tipo progetto
Data inizio
Data fine
Tipo finanziamento